venerdì 23 luglio 2021

SUONI NELLE NOTTI D'ESTATE

.... nelle notti d'estate, quando le cicale stremate cessano il loro canto, il silenzio della notte si popola dei suoni degli abitanti dell'oscurità ...

... no, qui da me non si tratta di gruppi di giovani festaioli urlanti che celebrano la loro giovinezza e la bella stagione ...

... dalla finestra, aperta per attenuare la calura estiva, dapprima  entra il "cri, cri " dei grilli, a volte il guaire della volpe che chiama i suoi cuccioli, ma sempre il suono dei rapaci notturni, a me particolarmente gradito ...

... nonostante i "vecchi" mi abbiano sempre raccontato che "è un presagio di morte", in me questa atavica credenza non ha mai attecchito (molte altre si!) ...

... spesso, in piena notte, mi alzo, mi affaccio e guardo verso la legnaia, da dove proviene il canto, ma a parte un ovattato fruscio d'ali e qualche sagoma scura, mai sono riuscito a vedere il cantore ...

... stamattina l'incontro c'è stato, ma non nel modo che avrei voluto ...

... sono entrato nella legnaia per pulire e LEI era lì, sembrava mi fissasse, ancora bellissima, ma purtroppo senza vita ...

... forse la notte aveva cantato l'ultima volta ... per annunciare la sua dipartita ... o forse solo per rendermi felice nell'ascoltare il suo canto ...



5 commenti:

  1. Povera! Ricordo una mia zia che quando la civetta cantava, cercava di sfugarla!

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    1. ... "la zueta al port l'maldoc " ...

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    2. Ma poverina!
      Tempo fa mi è successo più o meno la stessa cosa con uno splendido gheppio...

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  2. Speriamo fosse un'anziana civetta con una vita piena di topini alle spalle. :'(

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