lunedì 29 novembre 2010

KIWI

La maggior parte di voi li ha già raccolti da tempo, io aspetto sempre i primi di dicembre.
Nel mio piccolo, considerando che 2 piante sono morte (ma hanno ributtato dalla base... speriamo), non mi posso lamentare.
Sono molti di meno dell'anno scorso, ma sono più grossi ... mi accontento.


venerdì 19 novembre 2010

AI BORDI DEL BOSCO

In questa stagione si può trovare qualche frutto anche nel bosco, ai bordi dell'orto "difficile",
........ alzando lo sguardo tante palline rosse e gialle fanno capolino qua e la tra i rami e attraggono la mia attenzione.

Sono i frutti del corbezzolo,

Ne mangio subito alcuni, ... da bambino ........ quando giocavo a "Orzowei" nei boschi ....... penso di aver assaggiato quasi tutti i frutti che il bosco offre, dall'amarognolo mirto al biancospino, che fa bella mostra alla base del corbezzolo.

......... e al di là di qualche mal di pancia, non sono mai andato. L'esperienza si fa con la pratica.

(((Giocare nei boschi che usanza atavica, quale bambino lo fa più. Ma questa è un'altra storia!!)))

....ma tornando al corbezzolo ..... un frutto che, mangiato in grosse quantità, qualche "strizzone" di pancia lo dà, per cui, non conoscendo altri utilizzi se non il consumo immediato in loco, lascio la maggior parte delle bacche ai soliti piccoli volatili e quelle a terra al tasso, che non sono ancora riuscito a fotografare.

mercoledì 17 novembre 2010

SE SON FIORI .....

..... fioriranno.
Un boccio di rosa quasi a dicembre dà sicuramente allegria, anche se bagnato dalla pioggia, che pare non voler più fermarsi.
....... ma se son cachi?
Nonostante la pioggia sono riuscito a raccogliere qualche caco, moltissimi son rimasti sulla pianta perchè è troppo alta e, non sapendo volare come il Capitano, avrei rischiato grosso.
Mi rallegro vedendo cince, pettirossi e capineri che banchettano allegramente.

martedì 16 novembre 2010

L'INFORME

Domenica .... piove e allora chiariamo il concetto del "non utilizzo di strumenti meccanici".
Come si fa se si dispone di un blocco di marmo lungo 70cm, alto 19cm e largo 30cm a realizzare un mortaio.........., anzi 2 ??
Semplicissimo, direte voi, si prende un flessibile, si taglia il blocco a misura e il gioco è fatto.
Ma a mano?
Tracciare una riga a matita perpendicolare su tutti i lati, poi subbia, martello, olio di gomiti, pazienza e un buon Semola, si seguono le linee più e più volte.
Infine si prega, ...... un piccolo difetto del marmo, infatti ,potrebbe precludere il risultato.


L'ultimo colpo e .... ecco i due blocchetti tagliati. Ora però c'e da fare il mortaio!!!!

COSA C'E' NELL'ORTO?

E' tornato internet... e son tornato anch'io!
Sabato approfittando di un piccolo squarcio nelle nubi , sono salito all'orto.
Ho raccolto subito parte delle rape, che mentre scrivo, mi sono già pappato con salsicce agli e semi di finocchio.
Le "teste" non erano eccezionalmente grandi... ma a me piacciono anche le foglie.

Terminata la raccolta del "seminato" mi sono dedicato allo "spontaneo", quello cioè che l'orto offre spontaneamente e senza fatica, che spesso snobbiamo.

Da sinistra cime d'ortica, borragine, finocchietti selvatici, bietole, cicerbole e qualche papavero, tarassacco e ginestrello han completato il mio raccolto. Lessati assieme questi erbi , anche se ne mancano molti (ma siamo a fine novembre) sono eccezionali.

Anche il fiore della borragine è eccezionale, alla vista, ma fritto anche al palato.

Tranne la zucca e la Lulu' , che non nascono spontanee, ho raccolto anche i gobbi , che qua e la tra le vigne spuntano da soli .......... gratinati con la besciamella o fritti a me piacciono moltissimo.
Nonostante le previsioni il tempo si è rapidamente "rabbuiato", ma posso ritenermi soddisfatto.

giovedì 11 novembre 2010

NELLA BOTTE PICCOLA STA IL VINO BUONO

A San Martino si spilla il vino (nuovo) come recita la famosa poesia ...
La nebbia agl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il Maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.

mercoledì 3 novembre 2010

GATTI

Arriva il freddo e anche i gatti si preparano ad affrontare l'inverno.
Chi vive in casa come Bibi ha il grosso dilemma di scegliere il cuscino più soffice su cui spaparanzarsi......
Che faticaccia "Ma cosa vuole sto tizio con la macchina fotografica ?"
Proviamo a guardare fuori dalla porta.... nessun uccellino da inseguire... torniamo a dormire.

C'è chi invece vive sempre fuori casa, nell'anarchia più totale, per passare l'inverno fuori e non sentire il freddo si gonfia di peli diventando una grossa palla.
Tiene gli occhi aperti anche quando dorme .....ma sul cornicione.
E' Lulù.

Proviamo questa mattonella se è più morbida.