per tutto l'anno mostra solo le spine... burbero e un pò orso... un montagnaro insomma...
... poi un giorno ti svegli ... e ti stupisci...
... non pensi che tutto questo possa essere stato quell'ammasso di spine....
... ma è tutto di breve durata... il giorno dopo torna il montagnaro di sempre...
.....pronto però a stupirti di nuovo, quando meno te lo aspetti.
Sn bellissimi i fiori davvro nn ne ho mai visti di cosi belle e grandi...:D
RispondiEliminaE'del genere echinopsis, un po'neglette ne conservo un paio anch'io da qualche parte.
RispondiEliminaPoi quando a fine settembre scenderai al piano per vedere la tragedia greca nell'anfiteatro , ci attrezziamo per qualche scambio...
NOVELINA
RispondiEliminaé un cactus che ho da sempre e si è adattato benissimo al clima, non lo curo per nulla ma non l'ha ucciso neppure la neve.
SARA
RispondiEliminaNoi montanari scendiamo al piano con diffidenza.
Vichinghi, turchi, tzunami e malaria ci han convinti che son meglio i monti.
Vedi la fine che Hastings ha fatto fare a Luni e al nostro santo patrono Ceccardo.
Si c'ho fatto un post su Hasting sul blog, una storia che ho raccontato anche oggi a dei foresti...
RispondiEliminaComunque ti ho avvisato perchè altrimenti succede come per Bollani...
Bellissimo e mai visto prima,il nome esatto?
RispondiEliminaSARA
RispondiEliminaLa data precisa la sai già? MI dicono che la tragedia greca è un pò pallosetta, con i cori .... io però non l'ho mai vista. Ragguagliami sull'argomento.
BLOGREDIRE
Mi dicono Echinopsis werdermannii, è facilissima da coltivare, azi, si coltiva da sola.
il 26 settembre, sul fatto che sia pallosetta non so cosa dirti, io ho fatto tragedie greche per 5 anni e mi mancano tantissimo.
RispondiEliminaSARA
RispondiEliminaOOOOppppSSSSS!
Volevo dire...le altre tragedie ... ma gli attori nelle tragedie greche non erano tutti uomini.... Cioè...??? Emh!! Screee ... Scree, le senti le unghie che si arrampicano sullo specchio.