domenica 4 luglio 2021

DOVE E' FINITO "FURABOSCHI"

 

... mazzetto di Elicriso (o canutella o tombolo come lo chiamiamo qui)...

... lascia un delicato profumo negli armadi, allontana le tarme e (nella nostra tradizione) "i streghi" ...

... ma non è di questo che voglio parlare ...

... saliamo lentamente lungo il percorso segnato dal Cai ...

... gruppi di persone ci precedono e altri lentamente ci seguono a poca distanza ...

... una leggera brezza rende piacevole il cammino, respiro profondamente la natura intorno, i profumi delle piante, il frinire delle cicale e il lontano suono di belati di un gregge ...

... vedo in alto una radura circondata da un boschetto e dico alla mia compagnia "Ci si potrebbe fermare lassù!"... risposta "No! è fuori dal percorso segnato, poi ci si perde!"...

... annuisco e continuo a camminare, poi rifletto ... torno indietro nel tempo, a quando l'incontro con la natura non era così sporadico ed eccezionale, quando partivamo senza meta, alla ricerca di "sentieri vergini" e non c'era grotta, bosco, fiume o vetta che non pensassimo di poter raggiungere, lasciando volare la fantasia sulle meraviglie che vi avremmo trovato...

... come siamo cambiati, chissà dove è finito "Furaboschi" (così ero soprannominato) "ch'indev 'nt un mazron e i n'siv senza 'na sgrinfiata" (che entrava in un rovo è ne usciva senza un graffio) ...

... frattanto siamo arrivati ...  ordinatamente, come tutti gli altri, stendiamo la tovaglia sotto un castagno e  ... iniziamo il pranzo ...

6 commenti:

  1. Si cambia, si cambia, anche se dentro di noi ci si sente quelli ...

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    1. ... l"ho sempre detto che sono meglio dentro di quello che appaio ...

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  2. A Sarzana lo chiamano "pedolaccio" e ne erano ghiotti i conigli, almeno mi pare. Non lo sapevo che allontanasse gli streghi!

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    1. ... " i " streghi ...
      ... non credo che l'elicriso lo mangino i conigli ...

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  3. Ecco io sono di più per un "chissà dove si va di qua".
    Ho imparato i boschi da piccola andando per funghi con mio padre, non si seguono sentieri segnati andando per fughi. Ogni tanto fischiavamo per tenerci a portata d'udito e poi lui scherzando diceva di avere un filo che dal naso tornava alla strada da dove eravamo partiti e che non poteva perdersi.
    Non ho la sua sicurezza nell'orientarmi, ma uscire dal sentiero regala spesso belle sorprese.

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