Come già detto Lui avanza, io l'allontano, altrimenti soffocherebbe tutto l'orto, ma non c'è mai un vincitore o un vinto.
Eccolo, maestoso e fitto....
Allori, querce, castagni e qualche acacia ne fanno parte, volpi, tassi, ghiri, merli, pettirossi e colombacci vi trovano sicuro rifugio.
Mi ha affascinato fin da piccolo e anche oggi lo immagino popolato di esseri fiabeschi, che compaiono la notte, ma sonnacchiosi mi osservano di giorno.
Non è un taglio indiscriminato e Lui ringrazia fornendomi la legna per l'inverno, più tardi castagne, qualche porcino e gallettini.
Be questa per spaccarla ci vorranno i cunei di ferro.
A fatica terminata ecco un bel cumulo di legna, che dovrò portare a valle, non così bello e circondato di gerbere come quello di "Althea",.... ma ci stiamo attrezzando.Non pensatemi un assassino di alberi, dopo tanta fatica la distanza del bosco pare immutata, non vi sembra?