sabato 31 dicembre 2022

MAI VOLTARE LE SPALLE A CHI TI FA GLI OCCHI DOLCI

 ... nonostante la fitta pioggerellina faccio un salto all'orto su, sopra il paese...

... ho sempre necessità di estraniarmi nel silenzio e poi voglio controllare gli agli seminati a novembre...

... il bosco nella parte bassa sta avanzando rapidamente ... guardo il lato positivo, avrò più legna per il prossimo inverno...


... gli agli sono spuntati tutti...


... e pure gli aglioni ...


.... non so stare con le mani in mano e nonostante la terra bagnata, vango e semino altri agli,  sperimentando una posizione diversa e, per evitare il compattamento del terreno, ricopro provvisoriamente il tutto con cartone bagnato ...


... perchè tanti agli?...

... da orso che sono potrei dire per avere un alito che tenga lontani i rompic-------, in realtà so già che con la siccità che ci sarà quassù molti non arriveranno al raccolto ...

... dal recinto il montone del vicino, Ettore, mi fa il viso dolce per avere un pò di frasche da mangiare..

... "Che carino!"...
...ne approfitto per pulire il confine, ma mentre pulisco e do a lui quel che taglio, sbadatamente gli volgo le spalle e avvicino la gamba alla rete...

... e quel dolce, mansueto, simpatico, gentile agnellino, per ringraziarmi, prende la rincorsa, colpisce la rete e la mia coscia ...


... fortunatamente niente di grave grazie alla rete, solo un bel "nerone" (ematoma), di cui non dirò nulla stasera ai commensali ...



domenica 25 dicembre 2022

BUON NATALE

 ... Buon Natale ...


... e conservate lo spirito del Natale per tutto l'anno, perchè è troppo facile sentirsi dolci e buoni quando si ha una fetta di panettone in mano...



giovedì 22 dicembre 2022

QUIETE

 ... "poi quando intorno è spenta ogni altra face, ... 

... e tutto l'altro tace" ...




venerdì 16 dicembre 2022

IL GIULLARE

 

"... sentirsi un giullare...
        ... che scherza e diverte...
... che ride all'esterno ...
        ... capisce e risolve ...
... gli assilli degli altri ...
        ... nasconde se stesso ...
... ma cerca chi in fondo ...
        ... scavalchi la scorza ...
... e veda all'interno ...
        ... pensieri ed idee ...
... tristezze e rimpianti ...
        ... chi voglia ogni tanto ...
... parlare con lui ...
        ... non rider soltanto ..."

Fabio

domenica 11 dicembre 2022

ABITUDINARIO

 ... niente di nuovo, come ogni domenica mattina parto presto per la mia solita camminata, per il solito percorso, alla solita ora ...

... il mare è ancora lì, all'orizzonte, come le scorse domeniche...


... e i monti, specie quelli senza marmo, sembrano immutati ...


... osservando bene però, i colori e i piccoli dettagli sono ogni volta diversi, segnando ancora (fortunatamente) i cambi di stagione...

... le foglie si apprestano a salutare il ramo e cambiano l'abito per spiccare il volo ...


... chi dice che l'inverno debba essere grigio ...

... sprazzi rosso rubino della salsapariglia addobbano gli alberi ...



... e biancospini e mirti si mettono in mostra coi loro colori accesi per invogliare gli uccelli a spargere i loro semi ...



... insomma, la differenza sta nei dettagli, non correre ... cammina e osserva ...

giovedì 8 dicembre 2022

'L ciok (Gora production)

...tanto io abito al mare, 

che mi frega di cosa accade al monte ...


...  (anche a Ischia avranno pensato così) ...

FRUTTI DI STAGIONE

 ... mentre i corbezzoli in giardino continuano a cadere ...


... i kiwi sono pronti per la raccolta ...


... e le clementine attendono finiscono di colorarsi d'arancio ...

...qualche fiore continua a sbocciare ...



venerdì 2 dicembre 2022

E LA VITA FUORI SCORRE

 ... quando distrattamente guardi fuori dalla finestra il giorno che muore ...


... e tu sei ancora inchiodato in ufficio chissà per quanto ancora ...

martedì 29 novembre 2022

ARONTE E LA SIRENA

 ... un po' acciaccata per gli anni e l'incuria dei concittadini, continua a elargire la sua limpida acqua a tutti i carrarini ...

... non c'è carrarino che non si sia fermato una volta a bere quest' acqua, fresca anche d'estate ...

... la leggenda, come riporta mio cugino Beniamino nel libro  ”Carrara e le sue favole”  (pagine 17-19 – II edizione maggio 2012), narra pressappoco così ...

"Una sirena, in un bel giorno di primavera, passava verso Punta Bianca: guardò in su e vide delle montagne così belle da volerci salire. Cercò il punto più adatto per raggiungerle e imboccò il Carrione, che allora era limpido .... nuotò su su, fino al posto oggi chiamato Fantiscritti e qui ebbe una sorpresa: vide un uomo bellissimo seduto davanti a una grotta. “Chi sei?” gli chiese ”Sono Aronte, aruspice e indovino” ”E dove abiti?” ”Dentro questa grotta. Da qui posso vedere tutto quello che c’è di bello in terra, in mare e in cielo.”

La sirena guardò in su e in giù, in qua e in là e vide che era proprio come diceva l’uomo. ”Mi ci tieni qui con te?” chiese allora, dato che si era subito innamorata sia di Aronte che del posto.
Aronte, anche lui cotto a prima vista, non se la rivide mezza, come diciamo a Carrara e se la portò dentro la grotta.


Da quel giorno, e per anni e anni, non si lasciarono più. Ma dopo tempo e tempo quando ormai Aronte era vecchio vecchio e sua moglie ancora giovane, perché le sirene non invecchiano mai, la madre di tutte le sirene venne a sapere che sua figlia non era morta, ma viveva con un vecchione nei monti sopra Carrara.

Allora chiamò il pesce messaggero, quello che adesso è anche lui di marmo sotto la sirena, gli ordinò di salire su per il Carrione, fino alle montagne, a cercare la sconsiderata e riportarla a casa. Il pesce obbedì e via nel fiume, a cercare per tutti i ruscelli che scendevano da Torano, Miseglia e Colonnata, finché arrivò proprio a Fantiscritti e qui vide la Sirena seduta davanti a una grotta, accanto a un vecchione dalla barba lunga lunga. 

“Tua madre mi ha ordinato di riportarti a casa” fece il pesce messaggero senza tante storie. La sirena, confusa, indecisa se essere contenta o no, guardò bene Aronte che dormiva e, siccome quando lo guardava addormentato le sembrava ancora più decrepito e malandato, sentì che non poteva più vivere con quel vecchio. Salì in groppa al pesce messaggero e via verso il mare, senza neppure svegliare e salutare il povero addormentato!

Scendevano giù per il Carrione, i due ingrati, ma quando furono dove adesso c’è il Ponte delle Lacrime, incontrarono Giove che abitava sul Monte Sacro, adesso chiamato Sagro.

“Dove andate?” chiese Giove, che conosceva bene la Sirena e Aronte, ma non aveva mai visto quel pesce.

“Me ne torno a casa con questo messaggero di mia madre” spiegò la Sirena.
“E Aronte?” volle sapere Giove molto affezionato al vecchio. “Perché non viene con voi?”

“Perché ormai non può più neanche camminare: non è vecchio e neanche stravecchio e neppure antico: è decrepito! E io non lo voglio più”.

La Sirena, detto questo, diede una patta al pesce perché ripartisse, ma Giove li fermò.
“A sì?” gridò con la sua voce da re supremo. “Allora vi sistemo io, voi due che avete il coraggio di abbandonare un povero vecchio solo e malandato!” Alzò il suo scettro magico e con un incantesimo trasformò Sirena e pesce in una statua di marmo.



Da allora, quella statua è rimasta sempre là, nel  posto del castigo e dell’incantesimo, sulla sponda del Carrione. E quando, nei tempi dopo, i carrarini costruirono un ponte proprio in quel posto, lo chiamarono il Ponte delle Lacrime per ricordare la storia di Aronte e della Sirena, bella al principio e triste alla fine, come tante altre storie di Carrara.

... sulla figura di Aronte indovino etrusco di Luni nell'epoca di Cesare diremo forse oltre ...

sabato 26 novembre 2022

RITROVAMENTI

 ... metti che una mattina di una giornata piovosa, scavando nell'orto su, sopra il paese, ritrovi un vecchio mortaio, abbandonato chissà quanti anni fa dall'autore perchè danneggiato irrimediabilmente in corso d'opera ...


... nel mio paese un tempo la sua ultimazione significava pane per molti cavatori, pagati a " cotm' " , quando, nelle giornate di pioggia, le cave erano chiuse e la paga non arrivava ...


... messo sul piedistallo lo osservo ...



... e decido di ripercorrere le linee già tracciate dall'autore e continuare la sua opera per quanto possibile ...
... fermandomi quando le spaccature del marmo, che avevano interrotto l'artista originario, iniziano ad allargarsi ...

... oltre non posso andare e mi fermo  ... felice  di aver ripercorso per un tratto i gesti antichi di qualche mio  avo ...

domenica 13 novembre 2022

MONTE MAGGIORE

 ... Buongiorno! ...

... ogni volta, nelle mie camminate domenicali mattutine, sono lieto nel vederti stagliarti nitido nell'azzurro e ti saluto così...


...tu non sai che anche i tuoi più strenui difensori ti hanno definito "irrecuperabile" ... "ormai irrimediabilmente compromesso dalle innumerevoli cave alla base " ...per cui ...  "è evidente che qui bisogna mantenere l’escavazione!"...

... tu non leggi i giornali e, indifferente alle pochezze umane, continui, placido e ignaro, ad osservare da quassù il mare lontano, all'orizzonte ...


... chissà se e cosa avrai pensato vedendo tuo fratello, a pochi passi da te, scomparire a poco a poco ... 


...un altro gigante ridotto in polvere ...


... lasciando tristemente spazio all'azzurro del cielo...

... ma l'uomo è cosi ... pensa solo al tornaconto immediato ...

... non riflette sul fatto che, oltre che bellissime, queste cime, pur prive di ghiacciai, sono anche enormi spugne che assorbono l'acqua in inverno per rilasciarla poi lentamente, anche a un anno di distanza ...

... e nella scorsa stagione, completamente priva di precipitazioni, gli hanno garantito di poter bere ogni giorno (necessità secondaria rispetto al denaro)...

... pian piano mi allontano da te cercando di riempire la mia vista della tua figura e sperando di non assistere al giorno in cui l'azzurro del cielo si sostituirà alla tua immagine ...



martedì 8 novembre 2022

DOLCE DORMIRE

 

... il gatto del mio calzolaio riposa ...

... che sia in attesa degli stivali? ...

martedì 1 novembre 2022

IL GIORNO DEI MORTI

 ... finito all'orto, risalgo un po' più su per far visita a chi fisicamente non c'è più, ma resterà sempre tra i miei ricordi più belli ...

... in basso il paese, più giù la città e all'orizzonte il mare...

... il piccolo cimitero del mio paese è proprio quassù alle pendici delle cave e pare dominare e proteggere il paesaggio sottostante ...

... lo straordinario sole ottobrino lo rende più bello...

... in fondo chi dice che debba essere un luogo tetro e triste ...


... sono l'unico visitatore, forse più tardi qualche anziano verrà, se i figli, indaffarati dai preparativi della più tradizionale festa di Halloween, si degneranno di accompagnarli in auto ...

... dolcetto o scherzetto?...

lunedì 31 ottobre 2022

BOSCO

 ... ogni luogo ha i suoi antichi monumenti ...


... coi suoi Gargoyle...


... i suoi bestiari ...



... le sue sorprese ...


... i suoi prodotti ...
... le sue tradizioni ...



... e le sue dolci prelibatezze ...