... da un pò di tempo mi alzo ogni mattino alle sei e faccio una lunga camminata fin su, ai Monti (non chiamiamoli cave) prima di andare al lavoro...
... la sedentarietà dell'ufficio mi stava rammollendo e l'attività fisica concentrata il sabato e la domenica stava diventando controproducente...
... nella prima parte l'aria fresca, il verde e il silenzio mi circondano e mi corroborano aiutandomi ad affrontare la giornata...
... poi più in alto mestamente osservo tutte le trasformazioni ed il rumore stride con la bellezza del luogo...
... un tempo l'estrazione lenta, e forse più sostenibile, lasciava sul posto qualche squarcio di bellezza ...
... oggi solo rapida distruzione, polvere, detriti e fango...... come ogni abbuffata tutto inizia dal primo piccolo impercettibile morso al Monte nel silenzio più assordante di queste vette...
... se, come per il fortunato vicino, il morso non ha successo e non emerge l'Oro Bianco, lo scempio si ferma...... lasciando però, per sempre, il segno del morso...
... e il cumulo degli instabili e pericolosi detriti che noi chiamiamo "ravaneti"...... ma qui prontamente la solerte amministrazione non sta con le mani in mano e interviene subito, facendo sentire la sua presenza, con un bel cartello, che indica tutte le tipologie di pericolo, tranne quello di mareggiata, quassù poco probabile...... come si dice... "uomo avvisato culo parato" ... ... se invece il morso va a buon fine e compare l'Oro Bianco inizia la fase dell'oblio...... il Monte perde progressivamente l'identità, diverrà genericamente una Cava e, come veniva fatto nei periodi peggiori della nostra storia con gli uomini, il suo nome scomparirà e verrà sostituito da un numero...
... a questo punto il più e fatto, l'oblio è totale, il Monte non esiste più, e allora via con strade di arroccamento che portino in vetta gli enormi camion e le ruspe di dimensioni di una casa...... ora non resta che l'intervento della regina di Cuori...... che ordini "Tagliategli la testa!!!" e anche questa vetta scomparirà...... e intanto, alle pendici, Carrara sonnecchia incurante ed appagata, accontentandosi delle briciole di tanto scempio...