lunedì 30 gennaio 2023

SENZA FRETTA

 ... nonostante il freddo pungente dei giorni della merla salgo su, "all'orto difficile", sopra il paese...

... l'aria frizzantina del primo mattino e temperata dalla bella giornata di sole, che pian piano fa scomparire la brina che ricopre il campo...

... anche se non so ancora cosa ci seminerò, ho deciso di vangare una striscia della piana rivolta a sud, dove prima era la vigna che ho tagliato...

... per anni è stata incolta e prevedo un lavoro lento, duro e faticoso ...

... ma quassù il rumore e la fretta sono banditi, ci metterò il tempo che ... ci metterò, senza fretta ...

... armato della mia lancia di Longino (o di Semolino nel mio caso) inizio il lavoro ...

... invidio quelli che coltivano con la forca vanga, in soffici terreni che si tagliano con la forchetta o con il grissino ...

... oltre ad essere duro il terreno è percorso da grosse radici degli alberi del vicino bosco ... i "forcovangatori" direbbero di lasciarle perché ricche di "micorrize "...

... mah!!!! ....

... dopo una dura lotta con i tentacoli della piovra sotterranea...

 
... e tolti gli immancabili pezzi di mortai che miei antenati sbozzavano quassù ...


... la battaglia finisce e depongo le armi ...


... mi siedo, per godermi il sole che il riparo dei miei monti  (ancorché acciaccati), rende più caldo ...

... e come sempre li guardo e ringrazio ... 




domenica 22 gennaio 2023

SAGRO IMBIANCATO

 ... gli Apui credevano vi risiedesse il dio delle piogge, i locali di Luni vi abitasse Giove ...

... da sempre il monte Sagro è al centro di miti e leggende ...


... oggi il bianco del marmo si fonde con la neve caduta ...

mercoledì 11 gennaio 2023

LA FAVOLA DELLA GALLINA NEL POLLAIO

 ... si narra che una volta, nei tempi antichi, il nonno usasse tenere le galline nel pollaio, libere e tutte assieme...

...al sorgere del sole, ogni mattina, il gallo lanciava il suo "chicchiricchì" per dire che il giorno stava per iniziare e i galli degli altri pollai rispondevano ...

... il nonno apriva il pollaio e tutti uscivano felici a razzolare, mangiando un vermetto qua, una chioccola o qualche erbetta più in là...

... ogni tanto il nonno sbucciava dei rametto di frassino poi metteva la corteccia nell'acqua per tutta la notte e l'indomani versava il macerato azzurrognolo ottenuto nei mortai, cosicché i polli potessero berlo e curarsi ...

... tutti avevano un pollaio ai tempi e a primavera quando qualche chioccia "aveva la febbre", ossia andava in cova, il nonno allora chiedeva le uova ai vicini,  perchè non nascessero pulcini consanguinei e le poneva sotto "l'americanina" una gallinella di razza più piccola delle altre che più difficilmente avrebbe rotto le uova con i suo movimenti ...


... dopo 21 giorni i pulcini iniziavano a rompere il guscio dell'uovo col "dentino corneo" temporaneo sul becco, che il nonno toglieva dolcemente dopo la schiusa, perchè diceva "così mangian meglio" ...

... la chioccia amorevolmente li teneva sotto le sue ali, da cui ogni tanto spuntava qualche testina ...

... e gli insegnava a becchettate i piccoli insetti richiamandoli col suo "coccocco" ...

... certo lo so, questa è solo una fiaba, frutto di fantasia...

...  tutti sanno che i pulcini nascono nelle incubatrici, senza l'amore e gli insegnamenti di una chioccia, ... vengono curati con dosi massicce di antibiotici, ... vivono in piccole gabbie negli allevamenti intensivi, dove la luce è sempre accesa, così da farli mangiare di continuo ed il gallo, non vedendo il sole, non ne può annunziarne il sorgere... 

domenica 1 gennaio 2023

LA PRIMA NOTTE

 ... disteso dolcemente verso il mare, il paese si prepara ad assopirsi nella prima notte dell'anno...


... tacciono i fuochi, le grida e le risa dell'ultima notte andata ...

... tace il campanile dopo l'ultimo rintocco dell'Ave Maria ...

... quando tutti o sono a casa o per la via ...

... e ciascuno, speranzoso, s'addormenta in armonia...



Buonanotte e Buon Anno