... i monti, coperti da nubi veloci e gonfie di pioggia, mi chiamano e io, pazzamente, decido dia andare ugualmente...
... aguzzo la vista e tendo l'orecchio cercando di udire quei tonfi, frequenti e familiari, che mi accompagnavano nella raccolta delle stagioni passate...
... ma il bosco è diverso quest'anno, niente funghi, neppur velenosi ... persino l'olfatto non percepisce quel profumo di umido sottobosco, tipico di questa stagione...
... solo qualche piccola castagna qua e là ... frutto di cardi tardivi...
... il fragore del tuono si avvicina e il bosco rabbuia finché l'improvviso acquazzone mi spinge a tornare indietro, sul sentiero battuto che pian piano si muta in rigagnolo...
... ringrazio come sempre il bosco dei suoi sforzi e mi accontento di ciò che ha potuto donarmi...
... a casa una doccia bollente mi riscalda, mentre sui fornelli l'acqua ribolle e diffonde nell'aria un profumo di alloro e finocchio selvatico, annuncio che i ballucci (badoti) son pronti...