Inverno... il giardino e l'orto sembrano privi di vita, dormono imprigionati dalla morsa del freddo. E' possibile però riempirli di vita, rallegrando così voi stessi, ma anche i piccoli selvatici che tra mille difficoltà debbono superare la brutta stagione.
Come? ... Realizzando un piccolo "albero di Luby" per la costruzione del quale vi rimando al suo blog "L'eco del mondo".
Con qualche piccola modifica (io ho usato il miele, che ho in abbondanza, al posto della margarina) ecco il risultato.
Sembra un piccolo alberello di Natale.Con palle colorate , ricavate dalle rose e dai melograni aperti, come posatoi ......
Ora non resta che attendere .... "Oh ... oh...! Mi è semblato di vedele un gatto!" .... "eh no Lulu', io devo attendere non tu... sono fuori dalla tua portata."
Ecco i primi arrivi (le foto non sono bellissime, ma dovevo stare a distanza). Un pettirosso.....Sembra un piccolo alberello di Natale.Con palle colorate , ricavate dalle rose e dai melograni aperti, come posatoi ......
Ora non resta che attendere .... "Oh ... oh...! Mi è semblato di vedele un gatto!" .... "eh no Lulu', io devo attendere non tu... sono fuori dalla tua portata."
mooolto carino!! e tu, mooolto poetico!! Maria
RispondiEliminama...ma...mi hai lasciata a bocca aperta!
RispondiEliminaposso sentirmi onorata?!?!??!
^_^
ho un albero con il mio nome!!!!!!!
wowwwwwwwwwwwww!!!!!
la scena con il micio è qualcosa di meraviglioso!!!!
ora ricordati che hai un impegno fino a primavera!
non puoi smettere altrimenti i tuoi ospiti morirebbero di fame visto che tu sei il loro punto di ristoro sicuro.
grazie ancora della dedica!
grazie per il bellissimo gesto che hai fatto per i nostri amici piumati.
sono orgogliosa di te!
MARIA
RispondiEliminaMooolte grazie!
LUBI
Grazie a te per l'idea che da tempo volevo realizzare. E poi mi sembrava giusto riconoscertene il merito.
ma che idea stupenda e bellissima anche la realizzazione! Bravo!
RispondiEliminaQua a Bo faccio una mangiatoia sul davanzale della finestra di cucina ...lasciando abbassata la tapparella così gli uccellini non vengono disturbati dai nostri gattacci che si metterebbero di là dal vetro a guardare! Vengono soprattutto merli e colombi... di pettirossi per ora neanche l'ombra ;((.
Là al tugurio in collina ho messo cibo qua e là in varie posizioni e ad ogni visita posso constatare che è stato mangiato tutto ma non riesco mai ad esserci per vedere! Ma non lasciamo cibo solo per gli uccellini...in posti diversi ..ce n'è anche per i gatti , per gli scoiattoli (e in alternativa istrici o altro...)insomma chi non è in letargo e passa di là trova pappa di vario tipo... e poi noi dopo troviamo impronte varie!;))
Se potessi lasciare una telecamera credo che avrei sorprese!;DD
ciao caro e Auguri di Buone Feste a te , famiglia e gatti ...
val
VALVERDE
RispondiEliminaBravissima ... Anch'io non sempre riesco a vederli. Auguri anche a Te, a Sant', ai felini e all'istrice.
Posso dirti che lo trovo meraviglioso ?! quanta poesia che c'è in queste foto. Sono rimasta incantata, lo voglio fare anche io!! grazie a Semola e Luby
RispondiEliminaci provo:)
VIOLA
RispondiEliminaTroppi complimenti, anche se li divido a metà.
Fallo e metti le foto, No alle gabbie, Si agli uccellini liberi.
Ma che bello! che poesia!
RispondiEliminaHai visto Rosita? Non è semplice gestire un asino, soffre molto la solitudine, qua ha abbastanza compagnia però è anche gelosa di Apua, perché vede lo status di privilegio. Cioè la vedo come guarda Apua. Con le galline e con i gatti va bene. Poi raglia, anche se lo fa per chiamare qualcuno che passa.
SARA
RispondiEliminaMi son sempre piaciuti gli asinelli, ma credo richiedano impegno. Rosita sembra un'asina particolarmente felice.
E' proprio il caso di dire che hai preso due piccioni con una fava: gli uccellini son contenti e puoi fotografarli più facilmente.
RispondiEliminaEMILIO
RispondiEliminaVerissimo.... e la gatta non se li può sbaffare.