Risalgo all'orto vecchio, "l'orto difficile", su al monte per seminarci qualcosa, dopo tanti anni...
Il susseguirsi di notizie circa una nuova era glaciale mi spinge a corazzarmi con sciarpa, cappello di lana e due maglioni...
...la nebbia avvolge ancora il paesaggio...
... ma lassù in ogni angolo già compaiono segni di una primavera incalzante...
... intrichi di radici di gramigna, indisturbate negli anni, han creato un reticolato impenetrabile alla vanga ...
... la nebbia pian piano è svanita, il cielo si è aperto e il sole la fa da padrone...
...prima tolgo il cappello e la sciarpa ...
... poi il primo maglione...
... ed infine il secondo...
... gocce di sudore, cadendo, aggiungono alla terra quei sali che ne fanno un tutt'uno con chi la coltiva...
... per oggi il lavoro è finito, la fatica si fa sentire, e la semina ... è rinviata...
In effetti, ieri, sabato 24 febbraio non c'era niente freddo (non come da te, essendo più a nord, fiori solo qualche margheritina), ma oggi, spruzzatina di neve(che continua) e freddo da battere i denti. Bel lavoro il tuo, speriamo di vedere presto la primavera anche qui.
RispondiElimina... anche qui oggi tempo bruttino...
EliminaEheh, qua invece fa un sacco freddo da qualche giorno... ma comunque, passa anche questa :)
RispondiEliminaGrande :)
Moz-
... oh ma adesso qui sta nevicando...
Elimina... tempo pazzo!
se non ricordo male vangare prima del gelo serve a 'ripulire' la terra dalle larve e dalle radici degli infestanti...
RispondiElimina... verissimo Pier ...
Elimina... il freddo purifica la terra...
... anche se un po' tardivo ...
Anch'io mi sono data da fare nei giorni scorsi!
RispondiElimina... ho visto le talee ...
EliminaSperiamo adesso che col gelo le piante già fiorite non patiscono troppo!
RispondiElimina... essendo fiori selvatici hanno una resistenza maggiore...
Elimina... ma un po' soffriranno...
Che bel lavoro !
RispondiElimina... e non è ancora finito ...
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