sabato 28 novembre 2020

C'ERA UNA VOLTA

..."Cera una volta..."
... cosi' iniziavano ed iniziano tutte le favole... da sempre fondate su elementi di grande fantasia e suggestione, con una morale e un insegnamento di fondo...
... molti dei racconti narratimi nella mia infanzia erano ambientati in luoghi reali, su cui si innestava la più innata fantasia...
... il vicino bosco si trasformava in una selva buia e impenetrabile... il pollaio dello zio, vicino al canale, in un luogo di incontro degli animali del bosco ... e le montagne intorno in giganti eterni che ci sovrastavano e ci proteggevano...
... tra le varie storie ne vorrei raccontare una, un po' triste, che riguarda tre delle montagne che circondano il mio paese...
... si narra che in tempi lontani le montagne intorno a Carrara non esistessero ... dal mare agli Appennini correva un estesa pianura fiorita dove il Vento poteva liberamente soffiare...
... in questa pianura vivevano un uomo ed una donna, Caro e Cara erano i loro nomi, tanto innamorati che ritenevano di avere tutte le ricchezze del mondo: lui aveva lei, lei lui...
... l'uno un gigante gentile, l'altra una ninfa leggiadra e bellissima...
... un brutto giorno però una nave di ladroni giunse nella zona in cui moltissimi anni dopo sarebbe sorta Luni...
... questi vedendo quella bellissima pianura credettero fosse piena di ricchezze e sbarcarono per "sladronare" ...
... non trovando ricchezze o altra gente al di fuori dei due innamorati si infuriarono e, prima di andarsene, pensarono di punirli legandoli l'uno ad una quercia e l'altra ad un olivo così che non potessero avvicinarsi, ma solo chiamarsi ...
... per giorni si sentirono le loro voci Caro chiamava lei .... Cara rispondeva lui...
... poi le voci cessarono, ma il vento continuò per anni a trasportare avanti ed indietro l'eco delle loro voci, per tenerlo vivo ... e lo portò lontano, molto lontano, fino alle montagne dove viveva il dio Pennino, che poi diede il nome agli Appennini...
... attratto dall'eco di quelle voci il dio Pennino scese nella pianura dove oggi c'è Carrara e, visti i due innamorati legati e morti, decise che, se il vento aveva voluto conservare l'eco delle loro voci, lui voleva conservare per sempre la loro storia e il segno del loro amore....
... trasformò i corpi in due montagne, l'uomo divenne il Sagro, la donna la Brugiana, e li mantenne separati, perchè potesse rimanere per sempre memoria della loro storia...




.... il Sagro e la Brugiana svettano ancora sopra Carrara e ancora oggi anzichè due monti sembrano l'uno un gigante grigio e l'altra la sua compagna vestita di verde con le braccia aperte verso di lui...
... ma il vento non ha smesso di trasportare le loro voci e i richiami dei due innamorati  "Caro.... Cara" continuano a sentirsi nelle notti ventose ...
... ma solo i bambini e chi ama veramente queste montagne può udirli...
... grazie a questo qualcuno, che ha sempre udito queste voci e ha continuato a raccontare la loro storia, il monte posto tra Sagro e Brugiana è chiamato Carocara...
... ma cosa centra "Cera una volta??? direte voi....
... purtroppo non ho immagini della "Carocara" prima che iniziasse lo scempio ...
... qualche anno fa le ferite erano già evidenti ... una breccia era stata aperta ...


... poi sempre piu' a fondo ...


... e oggi...
... "C'era una volta ... il monte Carocara... oggi cava Bettogli... palcoscenico di molte tragedie!" 


... speriamo che il Vento continui a portare l'eco di quelle voci e che queste possano giungere a chi sia in grado di tutelare quei monti che io, da ingenuo bambino, pensavo eterni...

13 commenti:

  1. Bellissima leggenda, c'è qualcosa di simile anche qui sul Gran Sasso, ma non riguarda l'amore come nel caso di Caro e Cara... però è un amore diverso, altrettanto forte.
    Storie bellissime, affascinanti, molto particolari.

    Moz-

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  2. Purtroppo i soldi smuovono le montagne...

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  3. ... proprio questa voleva essere la morale della storia...

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  4. Che tristezza, quante morti in quelle cave, anche la montagna stessa è morta, e quante famiglie sfamate. Gli eterni dilemmi sicurezza-lavoro, ambiente-lavoro.

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    1. ... alcuni sfamati...
      ... altri enormemente arricchiti da concessioni a vita e poteri che condizionano le decisioni politiche e il modo di "sfamare" la popolazione di un territorio...

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  5. La contraddizione ambiente/lavoro creata ad arte dai padroni del vapore. Storia interessante e paradigmatica.

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    1. ... tutto si misura col denaro...
      ... sono contento ti sia piaciuta...

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  6. tanti auguri samola
    buon natale
    maurizio

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  7. Bellissima storia di una volta. E dolorosa la storia di adesso.
    peccato che per arricchire qualuno non ci si fermi di frinte a nulla, non alla natura, non agli uomini

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    1. Tutte le "storie di una volta" avevano in se l'amaro della vita, il bene e il male, contrapposti e ben definiti...
      ... ma il lieto fine dava sempre una speranza.

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