«Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale ... Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.»
... che strana la nostra Costituzione, garantisce il diritto di voto a "tutti", uomini e donne, ricchi e poveri, intellettuali e analfabeti, manager ed operai, belli e brutti, vecchi e giovani...che strano questo anacronistico suffragio universale...
... e poi ancor più stranamente dice che il voto è "eguale", non c'è un voto che pesa più degli altri, è ovvio che così si finisce per garantire quella democrazia che tanti difetti presenta ...
... pensa, può votare anche chi la pensa diversamente da te, chi secondo te ha torto marcio ...
... ma dobbiamo modernizzarci, dice il "Grillo parlante", (e non è quello di Pinocchio per cui basterebbe un martello di legno), serve una bella oligarchia, serve qualcuno il cui voto pesi più di quello degli altri (con buona pace dell'uno vale uno) e soprattutto,... perché devono votare anche gli ultra ottantenni?...
... io continuo a pensare che tutti possiamo votare e sbagliare, anche per 80 anni di seguito e più...
... se proprio vogliamo togliere il voto a qualcuno, togliamo a chi commette stupri di gruppo o meglio ancora, togliamolo a quei genitori che dicono che uno stupro di gruppo è una ragazzata di diciannovenni coglioni che si divertono col pisello di fuori...
sono finiti i tempi in cui il voto era prerogativa dei nobili
RispondiEliminaDavvero ha detto così? E poi chi decide chi può votare e chi no? Chi vale di più e chi di meno? Decido io?
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