Sabato pomeriggio, approfittando della giornata fredda ma non piovosa, abbiamo deciso di andare in cerca di castagne.
Da noi è pieno di piccoli boschi e questo frutto povero è stato per anni il pane, la farina e il nutrimento per molte persone.
Oggi non è più così, i boschi sono in totale abbandono e dei mulini ad acqua è rimasta solo la struttura.
Per me però non è autunno se non c'è la castagna sulla tavola, una bella pentola di "badoti" fumanti. Un tempo riempivo interi zaini.
Sul posto, però, la delusione è stata totale, le piante sono state colpite dalla vespa killer cinese che con la sua puntura ha deformato i cardi e le castagne.
Risultato nonostante l'impegno abbiamo portato a casa pochissime castagne e più piccole.
Ciò non ha impedito di portare avanti la tradizione della "codana d'badoti col pom ntl'mez" (collana di ballucci con la mela nel mezzo) che si regala per il giorno dei morti.
Una volta i bambini l'aspettavano con ansia.Oggi non è più così....... Bisogna aggiornarsi...
c'è Halloween.
Scusate ma per me il 2 novembre resta il giorno dei defunti e voglio portare avanti quelle tradizioni non consumistiche e a buon mercato che qualcuno vuol rendere inutili per poi cancellare.
Anche da noi la castagna è di tradizione anche se i castagneti sono lontani. nella vald'Elsa le castagne lesse si dicono in pubbola, a san Miniato si chiamano ballotte, comunque in pentola stanno cuocendo e fra poco le mangiamo.
RispondiEliminaIo le ho raccolte sul monte Serra.
Bogdan
RispondiEliminaAm citit cu placere scrierile tale.
MARESCO
Da voi i castagneti non han subito danni?
Da noi si chiamano "balogi" e si fan lessi con l'alloro ...
RispondiEliminaPurtroppo non ho ancora mangiato castagne e non ne ho nel frutteto(solo un alberello che sta crescendo piano) ma nei dintorni ci son castagneti protetti e recintati, insomma guardati a vista perchè in zona si "producono" i famosi marroni d.o.c. (dubbio : o d.o.p.?)di Castel del Rio ( paese poco distante)... anche le castagne son controllate...
Non so di danni ma so il prezzo :marroni bio 7 euro al chilo, marroni senza indicata la provenienza 3.5 euro al chilo (la metà!) castagne fra i 4 e i 5 euro..con questi prezzi ,non le ho ancora comprate!;((
ciao
val
p.s. bella la tradizione delle collane...da noi si fanno i "dolci dei morti " sono una sorta di biscotti molto duri ,colorati verdini, gialli, arancio ,beige (coloranti naturali)che si offorno sia per Ognissanti che il 2 novembre accompagnati da vino novello, cagnina o vin brulè...ai parenti in visita (infatti in quei giorni si va nei cimiteri a "trovare" i cari defunti e poi si riuniscono le famiglie così capita di incontrarsi anche coi parenti che vengono da lontano per onorare i morti...)
Semola, sai che mi piace conoscere cose nuove soprattutto nel .. campo della natura! E la collana con castagne e mela proprio non l'avevo mai vista ! Bellissima, da fare.
RispondiEliminap.s. per quanto riguarda gli esperimenti vedrò di fare un post.. così ridacchi un pò:) sto imparando
ciao
Semola prima di tutto complimenti x cm hai scritto in romeno ma sn sicura che hai usato il traduttore xchè nn e esatto il cm hai scritto "scrierile tale" che in italiano si traduce le tue scritture.Cmq 6 stato bravo e poi la collana mi sa che la farò anch'io se potrò prendere delle castagne della scuola media di 1 paesino vicino a me...:D
RispondiEliminaNon conoscevo l'usanza della collana, si vede che giù nel piano non è arrivata. Peccato.
RispondiEliminaSulla festa commerciale d'importazione caliamo un velo, anzi una dozzina...
Ma com'è la storia della vespa killer? sai dirmi qualcosa di più preciso?
Sono stato domenica in Valcerfone (AR) a raccogliere i marroni nel marroneto che appartiene alla mia famiglia da secoli, per fortuna ancora il cinipide non c'è.
RispondiEliminaHo avuto una piacevole sorpresa, erano alcuni anni che il raccolto era sempre più misero a causa della siccità, quest'anno che finalmente a piovuto ho riportato una quarantina di Kg di marroni.
Non conoscevo la collana di castagne con la mela, che bella tradizione, fai bene a far di tutto per non perderla.
RispondiEliminaE' vero, senza il profumo delle caldarroste l'autunno non è completo.
Purtroppo nella mia zona niente castagne ma,se posso, ti do un consiglio: lascia in pace la vespa killer....perdi consensi sul blog.
RispondiEliminaVALVERDE
RispondiEliminaPerchè non pianti qualche albero in più?
E' difficile dire se è meglio un castagneto protetto, curato ma recintato o uno abbandonato, destinato a scomparire perchè il selvatico prende forza sotto l'innesto o le querce, più alte li soffocano.
VIOLA
RispondiEliminaCredo sia bello diffondere le tradizioni. Fai il post, prometto che non ridacchio.
NOVELINA
Si... ho usato il traduttore, grazie per la correzione.
La collana poi ... si mangia, non devi andarci in giro :-)))))
SARA
RispondiEliminaNon è che al piano ci siano molti castagni... forse più olivi.Non ne so moltissimo della vespaccia, so solo che partendo dal nord sta attaccando tutti i castagneti, fa le uova nelle gemme e, pur non danneggiando la pianta impedisce la formazione della castagna. Mi spiace perchè colpisce un settore già in difficoltà e un frutto che la natura ci offre spontaneamente.
HARLOCK
RispondiEliminaMa tu hai proprio tutto quello che io desidero, anche il castagneto. Spero che continuiate a proteggerlo, so di dire uno sproposito, ma io ritengo i boschi di castagni un pò sacri, la dimensione dei tronchi,il non essere bui, perchè le foglie lasciano passare i raggi solari.... mi piace passeggiare nei pochi sopravvissuti all'abbandono e all'estrazione del tannino.
NONNAPAPERA
RispondiEliminaSi... diffondiamo tradizioni... sono una ricchezza. Autunno caldarroste e castagnacci, ma questi ultimi in un altro post.
EMILIO
Altre tradizioni della tua zona?
Scusa, ma non ho capito il consiglio sulla vespa killer, puoi spiegarti meglio.
La mia è una zona di prati stabili, mais e allevamenti di vacche da latte e suini, dove le aziende piccole chiudono e quelle che rimangono assumono dimensioni quasi industriali, a farne le spese sono le tradizioni che trovano posto solo in qualche piccolo museo contadino.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la vespa killer l'ho associata al mio post sui calabroni dove un commentatore anonimo mi manifestava la sua perdita di stima.
EMILIO
RispondiEliminaOra ricordo... scusa ma sono un po' tonto, avevo inteso che tu difendessi la vespaccia e non capivo perchè.
Quì ci sono delle foto http://isognidiharlockphotoblog.blogspot.com/2007/03/blog-post_3601.html
RispondiEliminaAnche per me sono sacri!
ho dato tutto quello che potevo dare per cercare di salvarli... e pensa, appartengono ai miei cugini.
HARLOCK
RispondiEliminaStupende le foto dei castagni.... allora capisci esattamente cosa penso.
Castagnaccio?
RispondiEliminaSLURP!
e i necci con la ricotta tiepidina... che buoni!
NONNAPAPERA
RispondiEliminaUffa.... hai anticipato il mio post sui necci!
Ma lo posterò lo stesso.
Hello! I'm a writer at Atlas Obscura, and I'd love to get permission to use this photo in an article we're publishing about castagne del prete. Would that be okay? We would use the photo on our website and to promote the article on social media. We'd of course give you credit and link back to your page. Please let me know!
RispondiElimina